Italia
In corteo l’angoscia delle ucraine: «Più armi significa più guerra»
Pace Nella grande manifestazione, la voce delle donne che hanno i familiari nelle città dove si combatte. «Gli chiediamo ogni giorno di scappare e di venire qui, ma non c'è niente da fare. Moriranno cento volte prima di arrendersi»
Ieri in corteo a Roma – Getty Images
Pace Nella grande manifestazione, la voce delle donne che hanno i familiari nelle città dove si combatte. «Gli chiediamo ogni giorno di scappare e di venire qui, ma non c'è niente da fare. Moriranno cento volte prima di arrendersi»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 marzo 2022
Poche bandiere blu e gialle ieri nel grande corteo per la pace e quasi tutte portate da italiani in solidarietà. La comunità ucraina si è data appuntamento per oggi, sempre a Roma, un secondo corteo lungo lo stesso percorso. Allora bisogna cercare nella folla. Viktoria ha dei fiori tra i capelli biondi, è arrivata da Leopoli sei anni fa. Non ha più familiari in Ucraina ma molti amici che sente ogni giorno. Le chiediamo se le sembra giusto che l’Italia mandi le armi. «Ho paura che la guerra si possa allargare», risponde, «mandare più armi e munizioni può significare anche...