Internazionale
In fuga da fame e bombe: Afrin e Ghouta allo stremo
Siria A nord la Turchia colpisce i civili, 21 morti. Nel sobborgo di Damasco altre 78 vittime. Nel cantone curdo cliniche al collasso. Nella capitale la Mezzaluna rossa denuncia: i jihadisti bloccano l’evacuazione
Civili in fuga da Afrin verso il checkpoint governativo di az-Ziyarah – Ap
Siria A nord la Turchia colpisce i civili, 21 morti. Nel sobborgo di Damasco altre 78 vittime. Nel cantone curdo cliniche al collasso. Nella capitale la Mezzaluna rossa denuncia: i jihadisti bloccano l’evacuazione
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 marzo 2018
Il fuoco turco contro Afrin ha ucciso almeno 21 persone tra giovedì notte e ieri pomeriggio. Tra loro tre bambini di due, sette e otto anni. Nei 56 giorni di offensiva, amaramente ribattezzata «Ramo d’Ulivo», sono morti oltre 260 civili. Chi può scappa attraverso l’unica via di fuga, a sud-est, nella direttrice per Aleppo: già 30mila gli sfollati verso le zone controllate da Damasco, altri 50mila quelli rimasti senza tetto nella comunità, ospiti di amici e parenti o rifugiati in scuole ed edifici pubblici. I 250mila civili ancora dentro sono ridotti alla fame: il cibo non entra e Ankara, tagliando...