Internazionale
In fuga dai droni su Vovchansk, l’inferno ucraino
Guerra ucraina Reportage dalla città all’avanguardia del fronte: anche gli insetti sono scappati, restano i soldati di Kiev sotto le bombe del Cremlino. «Ci bombardano senza sosta, è per questo che la chiamano la nuova Bakhmut»
I palazzi distrutti di Vovchansk, nell’oblast di Kharkiv, da settimane il fronte più caldo dell’attacco russo in Ucraina – Getty Images
Guerra ucraina Reportage dalla città all’avanguardia del fronte: anche gli insetti sono scappati, restano i soldati di Kiev sotto le bombe del Cremlino. «Ci bombardano senza sosta, è per questo che la chiamano la nuova Bakhmut»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 5 giugno 2024
Sabato AngieriVOVCHANSK
Non è la morte il problema, ma l’obbligo di pensarci in ogni momento. La paranoia dei droni a Vovchansk non dà scampo ed è riuscita in poche settimane a prendere il controllo delle vite dei soldati impedendogli di compiere ogni piccolo gesto che li manteneva umani, come andare a pisciare o fumare una sigaretta. UN RONZIO durante il giorno, una luce nel cielo notturno e tutto finisce, mentre dall’altra parte qualcuno ti osserva fino a che non diventi un fotogramma disturbato. Questo pensiero ronza costantemente nella testa dei militari al confine tra Ucraina e Russia, gli toglie il sonno e...