In fuga dal marabout
Maternità dogon, statua in legno del XVIII sec. – Skira
Internazionale

In fuga dal marabout

Storie Tra i migranti che raggiungono le nostre coste resta impressionante il numero di minori non accompagnati provenienti dall’Africa sub-sahariana. Che scappano spesso dalla durezza di un sistema educativo basato sulla sofferenza e sulla lontananza da casa. Il caso dei dogon, in Mali
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 settembre 2015
Chi sono i minori non accompagnati, provenienti dall’Africa subsahariana, che sbarcano sulle nostre coste, dopo aver attraversato il Mediterraneo in condizioni spaventose? Perché lasciano aree che non sono necessariamente preda di guerre sanguinose o vittime di crisi economiche insostenibili? Tenteremo di rispondere appoggiandoci sul caso del Mali e, in particolare, su quello di una delle sue etnie più note, i Dogon. Il territorio di questa popolazione si situa nell’est del paese, in prossimità della regione dell’Azawad, di recente turbata da un conflitto in cui sono precipitate le pretese autonomiste dei tuareg, le incursioni delle milizie jihadiste e l’intervento militare francese...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi