Commenti

In Guatemala vince l’oligarchia militare e latifondista

In Guatemala vince l’oligarchia militare e latifondistaAlejandro Giammattei, leader della formazione di destra Vamos

L'altro Sudamerica Se in Argentina i Fernández sconfiggono il neoliberismo di Macri, il nuovo presidente guatemalteco sarà Giammattei, esponente della destra. Ma a votare sono andati solo due milioni di aventi diritto su otto, sintomo dell'assenza della scelta in un paese che vive una grave crisi sociale

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 agosto 2019
Netta sconfitta del neoliberalismo in Argentina. Nelle primarie di domenica la coalizione peronista Frente de Todos ha superato di 15 punti (47% contro il 32%) la formazione del presidente Maurizio Macri, Juntos al Cambio. Obbligatorie per legge, le votazioni avrebbero dovuto essere una consultazione interna ai partiti aperta al contributo di tutti i cittadini. L’estrema polarizzazione del paese, causata dalla drammatica crisi economica – inflazione galoppante e lunga recessione – risultato dei quattro anni di un governo che ha applicato misure neoliberiste, ha trasformato le primarie in una sorta di pre-votazione politica generale. I cui risultati molto difficilmente potranno essere...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi