Internazionale
In Libano è stato di polizia, poteri speciali all’esercito
Medio Oriente I militari potranno ora reprimere libertà di parola, stampa e assemblea, irrompere senza mandato in abitazioni private, arrestare arbitrariamente chiunque sia ritenuto pericolo pubblico. Votano sì tutti i parlamentari, tranne uno. E i casi di Covid-19 aumentano ancora
Agenti anti-sommossa durante le proteste a Beirut – Ap
Medio Oriente I militari potranno ora reprimere libertà di parola, stampa e assemblea, irrompere senza mandato in abitazioni private, arrestare arbitrariamente chiunque sia ritenuto pericolo pubblico. Votano sì tutti i parlamentari, tranne uno. E i casi di Covid-19 aumentano ancora
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 agosto 2020
Stato di emergenza, o forse sarebbe più corretto dire Stato di polizia. Con il voto di ieri il parlamento libanese accorda poteri straordinari all’esercito, che può ora liberamente reprimere libertà di parola, stampa e assemblea, irrompere senza mandato in abitazioni private, arrestare arbitrariamente chiunque sia ritenuto pericolo pubblico. Magistratura scalzata, procedimenti giudiziari portati direttamente davanti alle corti militari, esercito a capo di tutte le forze di sicurezza. IL DECRETO MINISTERIALE emanato dal premier ora dimissionario Diab all’indomani dell’esplosione al porto di Beirut (causa di circa 200 vittime, 6mila feriti e danni incalcolabili) e entrato in vigore il 7 agosto, è...