Internazionale
In Libia Di Maio rispolvera le vecchie promesse di Berlusconi
Mediterraneo La visita ha avuto obiettivi economici. Come al solito Roma si è posta al centro dei due contendenti cercando di raschiare quel po’ di spoglie libiche che il suo alleato nella Nato (la Turchia) non si è ancora accaparrato
Tripoli, Fayez al-Sarraj, a destra, incontra il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio – Ap
Mediterraneo La visita ha avuto obiettivi economici. Come al solito Roma si è posta al centro dei due contendenti cercando di raschiare quel po’ di spoglie libiche che il suo alleato nella Nato (la Turchia) non si è ancora accaparrato
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 2 settembre 2020
Ha avuto per lo più obiettivi economici la visita di ieri in Libia del ministro degli Esteri Di Maio. Due le sue tappe: la prima a Tripoli dove ha incontrato i vertici del Governo di Accordo Nazionale (Gna) di al-Sarraj e la seconda a Qubba (nell’est del Paese). Come al solito Roma si è posta al centro dei due contendenti cercando di raschiare quel po’ di spoglie libiche che il suo alleato nella Nato (la Turchia) non si è ancora accaparrato. Negli incontri tripolini si è discusso soprattutto dei progetti di cooperazione bilaterale, alcuni di berlusconiana memoria: dall’aeroporto della capitale...