Internazionale
In Libia torna l’Isis e colpisce duro Haftar. Il caso dei jihadisti curati dall’Italia
Guerra Ricoveri sospetti all'ospedale di Misurata, Bengasi invia la lista dei nomi. Oltre 400 intanto le vittime del conflitto. Nel Fezzan attacco al Battaglione 166, almeno 9 morti
Miliziano filo Serraj a Ain Zara – Afp
Guerra Ricoveri sospetti all'ospedale di Misurata, Bengasi invia la lista dei nomi. Oltre 400 intanto le vittime del conflitto. Nel Fezzan attacco al Battaglione 166, almeno 9 morti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 maggio 2019
Torna l’Isis in Libia, con un attacco durato fino all’alba di ieri nei dintorni di Sebha, capoluogo della regione meridionale del Fezzan. Un commando nel corso della notte ha preso d’assalto la caserma del Battaglione 166 dell’Esercito nazionale libico (Lna), la milizia del generale Haftar, che ha subito pesanti perdite, almeno 9 morti, ma fonti locali parlano di 16. Particolarmente efferate le modalità delle uccisioni o quanto meno il trattamento dei cadaveri: bruciati, decollati, straziati. Il portavoce locale dell’Lna ha parlato di un gruppo composto in gran parte da africani, probabilmente ribelli ciadiani. E un ex sottosegretario del governo non...