Internazionale
In marcia per i diritti, dal Chiapas a Città del Messico
America centrale Seimila migranti in viaggio contro le leggi del presidente Amlo che limitano il diritto d'asilo, allungando i tempi e lasciando senza risposte. A organizzare la carovana associazioni per i diritti umani. La polizia prova a fermarli, ma il cammino prosegue
Migranti centroamericani tra Messico e Stati uniti – Ap
America centrale Seimila migranti in viaggio contro le leggi del presidente Amlo che limitano il diritto d'asilo, allungando i tempi e lasciando senza risposte. A organizzare la carovana associazioni per i diritti umani. La polizia prova a fermarli, ma il cammino prosegue
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 27 ottobre 2021
La drammatica situazione di migliaia di migranti confinati da mesi a Tapachula viene tristemente ridimensionata dal ministro degli esteri messicano Marcelo Ebrard: «Agiremo con prudenza e rispettando la legge e i diritti umani, ma vogliamo dire che c’è chi sta ingannando queste persone perché non è vero che le lasceranno passare negli Stati uniti». Il riferimento, non troppo velato, è a Irineo Mujica, direttore di Pueblos sin Fronteras, e a García Villagrán, direttore del Centro per la Dignità umana, che stanno guidando le persone che sabato scorso hanno deciso di muoversi dal Chiapas verso Città del Messico e pretendere i...