Internazionale
In Messico popoli uniti contro il saccheggio
«L’acqua non si vende, si ama e si difende» Accolta da feste popolari e pugni chiusi, talvolta anche da forze dell’ordine e bande criminali, una carovana indigena neo-zapatista si aggira per il paese rilanciando le lotte comunitarie a difesa delle risorse idriche
Xochimilco (Città del Messico), corteo di benvenuto alla Carovana – Gianpaolo Contestabile
«L’acqua non si vende, si ama e si difende» Accolta da feste popolari e pugni chiusi, talvolta anche da forze dell’ordine e bande criminali, una carovana indigena neo-zapatista si aggira per il paese rilanciando le lotte comunitarie a difesa delle risorse idriche
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 aprile 2022
Gianpaolo ContestabileCittà del Messico
Una carovana indigena, contadina e popolare si aggira per il Messico. Ad ogni tappa, dagli altipiani alla costa, dalla sierra alle periferie urbane, ad accoglierla ci sono comunità in resistenza che con il pugno in alto la salutano gridando «l’acqua non si vende, si ama e si difende». In alcuni territori ci si ferma a parlare con pochi contadini o operaie che si battono contro una discarica inquinante, un allevamento intensivo o l’avanzata dell’agroindustria, in altre comunità l’accoglienza viene offerta da centinaia di persone organizzate secondo il principio neozapatista del «comandare obbedendo». LA CAROVANA PER LA DIFESA dell’acqua e la...