Internazionale

In Moldavia, dove l’accoglienza è diffusa

In Moldavia, dove l’accoglienza è diffusaNina con la sua famiglia nella casa che la ospita a Palanca – Maria Giulia Trombini

Vite in fuga dalla guerra Nina e le altre hanno trovato rifugio in un villaggio appena oltre la frontiera che non ha esitato a dare una casa a chi l’ha persa. E ora teme solo che l'orrore possa sconfinare nel paese, spaccato tra nostalgici dell'Urss e filo-Ue. «I profughi - racconta Francesca Bonelli (Unhcr) - sono 97mila di cui il 45% bambini. «Sorprende che la maggior parte siano ospitati da famiglie con hanno poche risorse ma capaci di una solidarietà incredibile»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 aprile 2022
Sul divano del salotto Nina resta immobile per quasi tre ore, le mani unite sulle gambe incrociate, la schiena dritta. Non si gira quando suo nipote Nikita comincia a piangere sulla coperta rosa di pile. Accenna solo un sorriso di riconoscenza ad Aleona quando le porge una tazza di té, poi torna seria: ha lo sguardo affilato di chi conosce il peso di ogni parola, che porta con sé da quando ha chiuso l’ultima volta la porta di casa. AL DI QUA DEL CONFINE, la guerra in Ucraina ha il volto di Nina. È il volto della sofferenza silente di...

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