Internazionale

In piazza con Black Lives Matter. Geografia del dissenso, senza confini

In piazza con Black Lives Matter. Geografia del dissenso, senza confiniCorteo Blm a Los Angeles – Luca Celada

Reportage Dopo il silenzio tombale del «lockdown» l’America riscopre la vertigine di un movimento sgargiante. «No Justice! No peace», il corteo autogestito è potente, giovane e multicolore. «Bobby Kennedy? Non so chi sia». Ingenuità e rabbia di una generazione di ventenni che guardano avanti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 giugno 2020
Luca CeladaLos Angeles
Anche oggi il presidio è davanti alla residenza del sindaco. Il gruppo si stringe attorno a due ufficiali del Lapd (la polizia di Los Angeles, ndr) si tratta concitatamente: «Cosa fate per cambiare?», »Perché continuate ad ammazzarci?». D’improvviso un fremito attraversa il gruppo: il consiglio comunale ha da poco annunciato un taglio di $150 milioni dal budget della polizia. Qui sono quasi tutti ventenni e adolescenti, alcuni annuiscono, si celebra la vittoria. Altri la considerano insufficiente, un’operazione di relazioni pubbliche (la spesa per una polizia concepita come forza di contenimento militare e soppressione dei settori subalterni rimane sempre sui $3...

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