Politica
In piazza l’orgoglio ferito del Pd (già senza Renzi)
Sit-in alla Camera I militanti urlano: «Unità, unità». Tocca a Delrio parlare per primo: «Questo è solo l’inizio della nostra mobilitazione». Il senatore di Lastra a Signa intanto twitta sul suo programma tv
Il sit-in del Pd davanti alla camera – Foto di Patrizia Cortellessa
Sit-in alla Camera I militanti urlano: «Unità, unità». Tocca a Delrio parlare per primo: «Questo è solo l’inizio della nostra mobilitazione». Il senatore di Lastra a Signa intanto twitta sul suo programma tv
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 30 dicembre 2018
Miracolo della «manovra del popolo»: sono tornati perfino a cantare «Bella ciao». Il Pd in piazza in mattinata davanti a Montecitorio fa sentire la sua voce contro una legge di bilancio che grida vendetta. L’orgoglio di un partito che i sondaggi relegano alla metà dei consensi rispetto alla Lega si materializza soprattutto nei confronti di quel M5s che ha scippato il voto di tanti storici elettori della sinistra. È scandendo il mantra dei 5Stelle: «Onestà, onestà» che i militanti cercano di rianimarsi. Anche se il coro che sembra più sentito è quello verso i propri dirigenti: «Unità, unità». «DOVETE TORNARE...