Edizione del 30 dicembre 2018

È l’uomo dell’anno, il vero capo del governo gialloverde è un ministro di polizia campione di incassi elettorali e di capri espiatori. Razzismo e xenofobia i suoi cavalli di battaglia. Il 2019 per Salvini sarà un campo di battaglia in Italia e in Europa per conquistare il primato politico, sotto le bandiere della destra nazionalista

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Capo danno
Politica

Capo danno

Andrea Colombo

Capo danno È l’uomo dell’anno, il vero capo del governo gialloverde è un ministro di polizia campione di incassi elettorali e di capri espiatori. Razzismo e xenofobia i suoi cavalli di battaglia. Il 2019 per Salvini sarà un campo di battaglia in Italia e in Europa per conquistare il primato politico, sotto le bandiere della destra nazionalista

Editoriale

I nostri 50 anni e la scure del governo

la direzione e il cda de «il manifesto»

Un giornale più forte, utile all’opposizione sociale verso un governo rappresentato da un ministro degli Interni in divisa, un ministro di polizia campione di incassi elettorali. Questa fine d’anno ci […]

I «drughi» 40 anni dopo
LO STADIO DELL'ODIO

I «drughi» 40 anni dopo

Luciana Castellina

Ragazzi di stadio Persino del calcio ai nuovi branchi importa ormai poco: non ne parlano più di tanto, non gli interessa valutare chi è bravo a giocare e chi no, la sola cosa che conta è che sia dei tuoi o degli altri

Addio a Loinger, eroe della resistenza francese
Europa

Addio a Loinger, eroe della resistenza francese

red. esteri

È scomparso uno degli ultimi eroi della resistenza al nazismo: il partigiano ebreo francese George Loinger, che contribuì all’impresa dell’Exodus, una nave con migliaia di ebrei scampati alla Shoah partita […]

Il Pd e la scissione del senator Tentenna
Politica

Il Pd e la scissione del senator Tentenna

Daniela Preziosi

Democrack La macchina renziana è in moto. A 12 anni dalla nascita il Pd è al passo fatale. Il nuovo movimento si chiama "Cittadini!" e potrebbe andare a caccia di voti dei moderati anti-salvini. Un divorzio consensuale dal Pd di Zingaretti. Ma il senatore di Scandicci è ancora indeciso

La sinistra «rinasce» dai sindaci
Politica

La sinistra «rinasce» dai sindaci

Daniela Preziosi

Sinistra A metà febbraio Leu finisce in archivio. Dema si appella a Mimmo Lucano e punta a un listone civico e "radicale" per le europee. Corsa solitaria per Pap. Mentre Mdp spera in Zingaretti e nel "nuovo" Pd

Il solido patto tra populisti e vecchia proprietà
Commenti

Il solido patto tra populisti e vecchia proprietà

Marco Bascetta

Unione europea Le elezioni di maggio, se le formazioni nazionaliste dovessero prevalere nella misura in cui sperano, farebbero del Parlamento una rumorosa tribuna ideologica, costretta però in concreto all’alleanza tra “populismi” e liberalismo conservatore

Macron, il giovane non è più favoloso
Europa

Macron, il giovane non è più favoloso

Anna Maria Merlo

Francia Nella prima parte del 2018, il presidente era andato avanti a passo di carica, poi il clima è cambiato. Ora dovrà affrontare la sfida delle riforme e le elezioni europee molto indebolito

L’incognita Sánchez alla prova del voto
Europa

L’incognita Sánchez alla prova del voto

Luca Tancredi Barone

Spagna Il 2019 si apre con tutti i problemi ereditati dal 2018. Un anno pieno di colpi di scena per la politica nazionale, ma anche un anno che non ha saputo risolvere i nodi più importanti

Tsipras volta pagina, ora la sfida di primavera
Europa

Tsipras volta pagina, ora la sfida di primavera

Teodoro Andreadis Synghellakis e Fabio Veronica Forcella

Grecia Il Paese uscito dal memorandum va verso le elezioni europee ed amministrative (le politiche si dovrebbero tenere in autunno, ma non è escluso il voto anticipato) con nuove prospettive e ancora molte difficoltà

Verso il 29 marzo 2019, fine di una storia
Europa

Verso il 29 marzo 2019, fine di una storia

Leonardo Clausi

Gran Bretagna Dopo mesi di logorante trascinamento di un accordo sulla Brexit nato morto, stipulato in due anni di negoziato della premier May con Bruxelles, ora la parola spetta al Parlamento, in una crisi costituzionale che lo vede contrapposto al governo. Si voterà nella settimana del 14 gennaio

La corsa sovranista all’europarlamento
Europa

La corsa sovranista all’europarlamento

Carlo Lania

Strasburgo Quelle che si terranno tra il 23 e il 26 maggio 2019 (la data varia a seconda dei Paesi, in Italia si voterà domenica 26) non saranno le solite elezioni europee. Circa 400 milioni gli elettori chiamati alle urne

Germania anno zero, il futuro guarda a destra
Europa

Germania anno zero, il futuro guarda a destra

Sebastiano Canetta

L'addio di Merkel La «ragazza dell’Est» ha concluso il suo ventennio di potere social-democristiano. Ora nei Parlamenti dei Land in scadenza di mandato Alternative für Deutschland rischia di replicare i consensi conquistati in Assia e Baviera, come nei piccoli e medi comuni, non più solo dell’Est, dove la protesta populista è già aperta

Xi Jinping tra i dazi Usa e le scuse di D&G
Internazionale

Xi Jinping tra i dazi Usa e le scuse di D&G

Simone Pieranni

Cina I dazi di Trump, unitamente alle minacce arrivate da Washington proprio a dicembre su future sanzioni anti cinesi legate al tema del cyber hacking, hanno finito per contraddistinguere questo 2018, fatto di crescita in diminuzione, 6,7%, di problematiche legate alla Nuova via della Seta e di irrigidimento del controllo sociale del Partito soprattutto in alcune regioni, come quella a maggioranza musulmana dello Xinjiang

Il reality show di Trump disturbato dal midterm
Internazionale

Il reality show di Trump disturbato dal midterm

Luca Celada

Usa Eppure nel caos nel quale si è concluso l’anno, con la borsa in fibrillazione e una Casa bianca decimata da defezioni, dimissioni e rinvii a giudizio - si intravede forse il possibile inizio della fine. Il 2018 è stato anche l’anno delle midterm e della rinconquista democratica della camera

Internazionale

Intossicati dalle destre. Resiste il baluardo Cuba

Roberto Livi

America Latina Le responsabilità delle sinistre sono evidenti e pesanti, soprattutto dov’erano da anni al governo, come in Brasile e Argentina, per non aver puntato principalmente sulla formazione di una coscienza sociale e politica della popolazione

Tra l’«Infinito» di Leopardi e il volto di Leonardo
Cultura

Tra l’«Infinito» di Leopardi e il volto di Leonardo

Arianna Di Genova

Ritratti a venire Torna a Recanati, per i suoi duecento anni dalla stesura, il celebre componimento, mentre l'Italia delle mostre si prepara a rendere omaggio a Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla scomparsa. Da non dimenticare poi che Salinger nacque a New York il 1 gennaio del 1919. Mentre il 15 gennaio moriva, assassinata, Rosa Luxemburg

La «caccia alle streghe» dell’immaginario
Visioni

La «caccia alle streghe» dell’immaginario

Cristina Piccino

Cinema Nel nome di #MeToo oggi si ripensano le storie, si fa attenzione agli equilibri, si millimetra l’immaginario: il risultato, già evidente, è quello di un diverso conformismo, di una variante del controllo che imbriglia il pensiero libero nel «politicamente corretto»

Le migliori vignette del 2018
Editoriale

Le migliori vignette del 2018

Mauro Biani

Una selezione delle vignette più significative del 2018, con una bonus track per dicembre (che ne ha due). La vignagallery Tanti auguri ai lettori del manifesto. Mauro Biani

Adam Mickiewicz, poeta senza patria
Alias Domenica

Adam Mickiewicz, poeta senza patria

Valentina Parisi

Classici polacchi Elevato da generazioni di critici a epos nazionale polacco, «Messer Taddeo» insegue, con ironia, il ritorno impossibile a una patria esistente soltanto nell’immaginazione poetica; da Marsilio

Bruguera, prove di commozione sui migranti
Alias Domenica

Bruguera, prove di commozione sui migranti

Stefano Jossa

A Londra, Tate Modern, l’istallazione di Tania Bruguera Negli spazi della Turbine Hall l'artista cubana cerca di coinvolgere gli spettatori nel dramma della guerra siriana attivando una percezione di tipo multisensoriale: l'effetto è di frustrazione morale...

War is over, il caleidoscopio delle trincee
Alias Domenica

War is over, il caleidoscopio delle trincee

Mario Francesco Simeone

Al MAR di Ravenna "?War is over. Arte e conflitti tra mito e contemporaneità", a cura di Angela Tecce e Maurizio Tarantino Dai cadenti imperi mitteleuropei alle sabbie dell’Iraq, da Marinetti e Picasso a Pascali e Jan Fabre, un vorticoso «ritratto del conflitto»

Sarfatti, moderna classicità in un buio crinale
Alias Domenica

Sarfatti, moderna classicità in un buio crinale

Davide Dall'Ombra

A Milano, Museo del ’900, e a Rovereto, Mart, in mostra Margherita Sarfatti, tra fascismo e neo-stile Amante, poi ripudiata, di Mussolini (fino all’esilio), indicò una via di uscita dalle Avanguardie: armonia, concretezza, semplicità

Kobro e Strzeminski, costruttivismo un’utopia reale
Alias Domenica

Kobro e Strzeminski, costruttivismo un’utopia reale

Stefano Chiodi

A Parigi, Centre Pompidou, la mostra su Katarzyna Kobro e Władysław Strzeminski. Intervista a Jarosław Suchan, uno dei due curatori Vengono rimessi al centro due intransigenti visionari dell'avanguardia polacca anni venti-quaranta sconosciuti ai più. «Fondarono a Łodz uno dei primi musei di arte moderna, come progetto di emancipazione»

Scandaloso triangolo, con femminicidio
Alias Domenica

Scandaloso triangolo, con femminicidio

Raoul Bruni

Novecento italiano: Giorgio Scerbanenco Uscito nel 1945, Luna di miele, adesso riproposto da La Nave di Teseo, fu fatto passare come «genere»: ma oltre a erotismo e voyeurismo, la narrazione contiene flussi di coscienza e monologhi