Cultura
La scoperta del cavallo di Pompei e il museo siriano che riapre
Patrimonio Tante perdite, atti di vandalismo e qualche speranza luminosa: dall'Italia al medioriente, la memoria e la storia come chiavi per un rivoluzionario futuro di pace
Il cavallo di Pompei
Patrimonio Tante perdite, atti di vandalismo e qualche speranza luminosa: dall'Italia al medioriente, la memoria e la storia come chiavi per un rivoluzionario futuro di pace
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 30 dicembre 2018
Il rinvenimento di un cavallo sfarzosamente bardato in un’area archeologica pertinente a Pompei è la singolare e commovente scoperta di fine anno. Nella città vesuviana i crolli sembrano arginati, malgrado il Tempio di Iside sia appena stato restituito al pubblico – assieme alle domus della Fontana grande e dell’Ancora – spogliato del suo verde: i maestosi cipressi piantati da Amedeo Maiuri negli anni ’50 del secolo scorso sono gli unici ad aver pagato per la trascuratezza nelle manutenzioni. Ombre si stagliano anche fra le rovine del caput mundi. Museo archeologico d’Idlib, Siria Il giorno di Santo Stefano, al Colosseo –...