Visioni
Nell’inconscio della storia e delle streghe
Suspiria Film dell'anno, in sala l'1, non è un remake di quello di Argento ma una reinterpretazione che attraversa il nostro contemporaneo
Suspiria Film dell'anno, in sala l'1, non è un remake di quello di Argento ma una reinterpretazione che attraversa il nostro contemporaneo
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 30 dicembre 2018
Suspiria di Luca Guadagnino è il film dell’anno. Quello che sta finendo e quello che inizia – difatti in sala arriva l’1. Ed è un bel segno che il rito di passaggio avvenga con questo magnifico film; non un remake dell’«originale» di Dario Argento ma una reintrepretazione che attraversa il nostro contemporaneo. Un omaggio amoroso a un regista e a una visione spaventosa – con la scommessa di ritrovare (ricreare) la paura provata da ragazzino. FORSE è per questo che se Argento si immergeva nel rosso lisergico di Tovoli, Suspiria di Guadagnino, ambientato nella Berlino divisa dal Muro, mentre la...