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In quelle celle vuote, fuori dal tempo e dalle leggi
L'ex garante Il trattenimento dei migranti irregolari - ha affermato la Corte costituzionale nel 2001 - trova giustificazione esclusivamente nella finalità del rimpatrio. Finalità non raggiunta in oltre la metà dei casi
L'interno del Cpr di Ponte Galeria, alle porte di Roma – Stefano Montesi
L'ex garante Il trattenimento dei migranti irregolari - ha affermato la Corte costituzionale nel 2001 - trova giustificazione esclusivamente nella finalità del rimpatrio. Finalità non raggiunta in oltre la metà dei casi
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 6 febbraio 2024
Il suicidio di Ousmane Sylla, il giovane guineano che si è tolto la vita nel Centro di Ponte Galeria alle porte di Roma addolorama non stupisce; come non stupisce la rabbia dei suoi compagni di detenzione. Anche loro nelle stesse condizioni, anche loro in attesa di un volo che li riporti indietro, anche loro chiusi in una «gabbia senza anima», per usare le parole dell’attivista iraniano Behrouz Boochani, scritte dal centro australiano di detenzione per migranti irregolari di Manus Island dove è rimasto per anni. I Cpr nel nostro paese sono dieci, da Gradisca d’Isonzo a Caltanissetta passando per Macomer:...