Internazionale
La Turchia risponde a Strasburgo con una maxi retata
Mezzo sovrano Nuova epurazione contro presunti membri della rete dell'imam Gulen, mentre il Consiglio d’Europa pone Ankara sotto osservazione: 1.120 detenuti, 3.224 i mandati d'arresto. Erdogan risponde agli europei: pronto a rinunciare all'adesione
Arresti ieri in Turchia nella maxi retata contro presunti membri della rete dell’imam Gülen – Reuters
Mezzo sovrano Nuova epurazione contro presunti membri della rete dell'imam Gulen, mentre il Consiglio d’Europa pone Ankara sotto osservazione: 1.120 detenuti, 3.224 i mandati d'arresto. Erdogan risponde agli europei: pronto a rinunciare all'adesione
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 aprile 2017
Convitato di pietra del referendum turco del 16 aprile, l’Europa viene chiamata in causa dalle opposizioni, da un progetto di adesione vecchio ormai cinque decenni e da una posizione verso Ankara che definire ambigua ridurrebbe la portata delle effettive responsabilità. Ieri il partito repubblicano Chp ha annunciato il ricorso alla Corte Europea per i diritti umani sull’esito del voto e la questione brogli, dopo essersi visto chiudere le porte sia dalla Commissione elettorale turca che dal Consiglio di Stato. L’annuncio arriva in mezzo ad una due giorni concitata. Martedì il Consiglio d’Europa – organizzazione a cui aderiscono 47 paesi, esterna...