Internazionale
In tv c’è soltanto Erdogan, il monitoraggio è auto-gestito
Turchia Oltre 180 ore sulla rete pubblica, 32 minuti per Demirtas. Cacciati due osservatori Osce. Si vota domani, opposizioni e media indipendenti si organizzano contro i brogli
Voto anticipato per i turchi di Nicosia, nell’autoproclamata Repubblica turca di Cipro del Nord – Afp
Turchia Oltre 180 ore sulla rete pubblica, 32 minuti per Demirtas. Cacciati due osservatori Osce. Si vota domani, opposizioni e media indipendenti si organizzano contro i brogli
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
Dimitri BettoniISTANBUL
Alla vigilia del voto in Turchia, alcuni numeri ci raccontano qualcosa di queste elezioni indipendentemente dall’esito che avranno. Raccontano il controllo che Erdogan intende esercitare sul voto e quello che già vanta sui media del paese. Ihlan Tasci, esponente dell’opposizione nel Consiglio supremo per la radiotelevisione, organo che monitora i media in Turchia, ha lanciato su Twitter una tabella che suona come una sentenza: sulla rete pubblica Trt, il presidente uscente Erogan ha goduto di 181 ore di esposizione, di cui 66 ore sul canale Trt6 che trasmette in lingua curda. E l’opposizione? Muharrem Ince del partito repubblicano Chp: meno...