Internazionale
«In Uruguay c’è la stabilità, il Frente Amplio vince sicuro»
Il voto in Uruguay/Intervista Raul Zibechi, giornalista e scrittore uruguiano: «Il malcontento c’è ma non si traduce in mobilitazione, i movimenti sociali sono deboli e i partiti dominano. Questo non cambierà nel breve periodo, a meno che non arrivi una grave crisi»
Daniel Martinez, candidato presidenziale del Frente Amplio – Afp
Il voto in Uruguay/Intervista Raul Zibechi, giornalista e scrittore uruguiano: «Il malcontento c’è ma non si traduce in mobilitazione, i movimenti sociali sono deboli e i partiti dominano. Questo non cambierà nel breve periodo, a meno che non arrivi una grave crisi»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 ottobre 2019
Oggi, 27 ottobre, si vota anche in Uruguay per scegliere il nuovo presidente della Repubblica e i rinnovare i parlamentari. Per la prima volta il Frente Amplio non candiderà un ex-guerrigliero. Per parlare della tornata elettorale abbiamo intervistato Raul Zibechi, giornalista e scrittore uruguiano. Come vedi queste elezioni? Vedo un processo democratico tradizionale senza particolari problemi, insomma a differenza di altri paesi della regione si potrebbe dire che la tornata elettorale è come potrebbe essere in un paese Europeo. In Uruguay non ci sono mai state frodi elettorali. Vedo due tendenze: la prima, quella maggioritaria, la definirei “come amministrare il...