Internazionale
In Uzbekistan esplode la questione del separatismo karakalpako
Asia centrale Repressa la rivolta nella repubblica autonoma, ricca di risorse naturali. Il governo di Tashkent accusa «bande criminali» e, come accaduto in Kazakistan a gennaio, non meglio precisate «forze esterne»
La guardia nazionale dell’Uzbekistan in una strada di Nukus – Ansa
Asia centrale Repressa la rivolta nella repubblica autonoma, ricca di risorse naturali. Il governo di Tashkent accusa «bande criminali» e, come accaduto in Kazakistan a gennaio, non meglio precisate «forze esterne»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 luglio 2022
Le turbolenze che agitano l’ex-Urss ricompaiono in Asia centrale. Durante il fine settimana, violente proteste di massa sono scoppiate nella Repubblica autonoma del Karakalpakistan (RAK), che è parte dell’Uzbekistan. Secondo le fonti ufficiali ci sarebbero 18 morti, 243 feriti, compresi 38 agenti, e 516 arresti di persone «poi rilasciate». Causa della rabbia popolare gli emendamenti alla Costituzione nazionale decisi nella capitale, Tashkent, in base ai quali la RAK avrebbe perso «il diritto di separarsi dalla Repubblica dell’Uzbekistan sulla base di un referendum del popolo del Karakalpakstan». LA RAK È UN ALTRO dei risultati dell’«ingegneria delle nazionalità» sovietica secondo cui i...