Internazionale

Incendi a nord, ostaggi a sud: l’Israele di Netanyahu è in fiamme

Un incendio a Ramot Naftali, al confine con il Libano Ap/Ariel SchalitUn incendio a Ramot Naftali, al confine con il Libano – Ap/Ariel Schalit

Medio Oriente A otto mesi dall’inizio della guerra Israele è in fiamme, e non solo dal punto di vista metaforico. Da oltre tre giorni infatti, le forze dell’ordine lavorano incessantemente per domare […]

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 5 giugno 2024
A otto mesi dall’inizio della guerra Israele è in fiamme, e non solo dal punto di vista metaforico. Da oltre tre giorni infatti, le forze dell’ordine lavorano incessantemente per domare gli incendi scoppiati a nord del paese a causa del lancio di razzi e droni esplosivi da parte di Hezbollah che negli ultimi giorni ha intensificato i lanci. Il fuoco ha provocato feriti e causato gravi danni anche a preziose riserve naturali in Galilea e sulle alture del Golan. L’associazione Brothers in arms ha prestato soccorso ai residenti nella zona non ancora sfollati. NEL FRATTEMPO lunedì è stata diffusa la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi