Internazionale
Incoerenza Italia: no all’arbitrato nella Energy Charter Treaty, sì nel Ttip
Trattati internazionali L’Italia è tra i massimi sostenitori di un Isds, «l’arbitrato Investitore – Stato», nel Ttip, il Trattato Transatlantico tra Stati uniti e Unione europea il cui nono Round negoziale si […]
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Trattati internazionali L’Italia è tra i massimi sostenitori di un Isds, «l’arbitrato Investitore – Stato», nel Ttip, il Trattato Transatlantico tra Stati uniti e Unione europea il cui nono Round negoziale si […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 aprile 2015
L’Italia è tra i massimi sostenitori di un Isds, «l’arbitrato Investitore – Stato», nel Ttip, il Trattato Transatlantico tra Stati uniti e Unione europea il cui nono Round negoziale si è appena concluso a New York. Del resto lo stesso viceministro italiano al commercio Carlo Calenda ricordava in una recente intervista al sito Euractiv come l’Isds sia la normalità in alcuni trattati bilaterali e come «a oggi la clausola Isds è largamente usata dai paesi europei, anche l’uno contro l’altro». E in effetti è proprio così, e pare che questa sia proprio la motivazione che ha spinto il governo Renzi...