Europa

«Incostituzionali» le misure del governo contro i rifugiati

Austria La coalizione di destra aveva tagliato il reddito di cittadinanza ai non austriaci

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 16 marzo 2018
Come c’era da aspettarsi, il governo austriaco di coalizione di centro ed estrema destra non è tenero con i migranti e rifugiati e neppure con gli austriaci che pretendeva difendere. A finire nel mirino questa volta è il reddito di cittadinanza, o più precisamente la Mindestsicherung, garanzia minima di sussistenza. Fu introdotta nel 2010 per volere dei socialdemocratici (Spoe) e prevede un importo di 840 euro mensili a persona erogato ai residenti in Austria, sia essi austriaci, rifugiati riconosciuti o cittadini Ue in condizioni di povertà. Il programma di governo del cancelliere Sebastian Kurz del partito popolare (Oevp) e del...

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