Politica
Indagato il sindaco M5S di Livorno
«Come avevo previsto ho ricevuto un avviso di garanzia, pronto a lasciare», dice Filippo Nogarin. Ma Grillo: «Siamo tutti con te». Il Pd: «Due pesi e due misure». L’inchiesta sulla gestione dei rifiuti vede già coinvolte almeno venti persone, fra cui l’ex sindaco Alessandro Cosimi, il suo ex vice e l’ex assessore al bilancio. Tutti del partito di Renzi
Beppe Grillo con il sindaco di Livorno Filippo Nogarin
«Come avevo previsto ho ricevuto un avviso di garanzia, pronto a lasciare», dice Filippo Nogarin. Ma Grillo: «Siamo tutti con te». Il Pd: «Due pesi e due misure». L’inchiesta sulla gestione dei rifiuti vede già coinvolte almeno venti persone, fra cui l’ex sindaco Alessandro Cosimi, il suo ex vice e l’ex assessore al bilancio. Tutti del partito di Renzi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 maggio 2016
Riccardo ChiariLIVORNO
«Come avevo previsto, ho ricevuto un avviso di garanzia legato alla richiesta di concordato per l’Aamps di Livorno, identico a quello dell’assessore Lemmetti». Filippo Nogarin ha giocato d’anticipo, già sapendo che, nel calderone bollente dell’inchiesta sulla malagestione della municipalizzata livornese dei rifiuti, un’informazione di garanzia sarebbe arrivata anche a lui. Al sindaco. Previsione facile, visto che ad aprile era stato indagato l’assessore al bilancio Gianni Lemmetti, suo braccio destro in questi due anni di amministrazione 5 Stelle. «Aspetto di conoscere – prosegue Nogarin – quale sia la contestazione della procura». A occhio la sua firma sul bilancio Aamps 2014, peraltro...