Italia
Indagine sul mega soccorso. Msf: «Nulla di irregolare, ecco tutte le prove»
Mediterraneo La guardia costiera vuole approfondire il caso del 4 aprile scorso, quando furono salvate 400 persone partite dalla Cirenaica. In caso di violazioni della nuova legge scatterebbe una seconda e più lunga detenzione. L’Ong è accusata di aver fermato il peschereccio, ma risponde con video e audio sull'operazione
Il soccorso della Geo Barents al peschereccio con 400 persone del 4 aprile scorso – Ap / Salvatore Cavalli
Mediterraneo La guardia costiera vuole approfondire il caso del 4 aprile scorso, quando furono salvate 400 persone partite dalla Cirenaica. In caso di violazioni della nuova legge scatterebbe una seconda e più lunga detenzione. L’Ong è accusata di aver fermato il peschereccio, ma risponde con video e audio sull'operazione
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 aprile 2023
«Seguiteci, dovete andare verso nord», grida al megafono uno dei soccorritori di Medici senza frontiere (Msf). È a bordo di un gommone di salvataggio e ha di fronte il peschereccio carico di 400 persone partite dalla Cirenaica che la Geo Barents ha soccorso il 4 aprile scorso. «Dicono che non hanno più carburante», «Riprova, riprova», «Seguiteci, seguiteci», «Avete carburante?», «Nooo, nooo», «Non hanno carburante, dicono che non hanno carburante», «State calmi, vi aiuteremo». QUESTE FRASI compongono la conversazione tra gli operatori di Msf presenti sul mezzo di soccorso e i migranti che si trovano sul barcone. È registrata nel video...