Internazionale
Indios indifesi, il Covid è entrato nelle comunità in Perù
Indigeni Il virus minaccia i cinque milioni di abitanti delle comunità indigene, prive di tamponi, mascherine e tamponi. Il governo si muove in ritardo. E crescono i casi di minatori contagiati: l'estrattivismo non si ferma
Covid-19 in Perù – Ap
Indigeni Il virus minaccia i cinque milioni di abitanti delle comunità indigene, prive di tamponi, mascherine e tamponi. Il governo si muove in ritardo. E crescono i casi di minatori contagiati: l'estrattivismo non si ferma
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 maggio 2020
Nella classifica latinoamericana dei paesi più colpiti dal Covid-19, il Perù figura al secondo posto, dietro al Brasile, per numero di casi (oltre 108mila) e di decessi (più di 3.100). Il virus minaccia in particolare i cinque milioni di abitanti che, in base al censimento del 2017, affermano la propria appartenenza a una delle nazionalità indigene del paese, 48 amazzoniche e quattro andine. Nella comunità di Willoq, nella valle sacra degli incas vicino a Cusco, il Covid-19 è arrivato, il 20 aprile, con un «forestiero» dal respiro affannoso a cui un membro della comunità aveva aperto le porte della sua...