Italia

Inferno Cpr, lo studio dell’associazione Naga

Inferno Cpr, lo studio dell’associazione NagaMilano, il Cpr di via Corelli – Ansa

Via Corelli Gravi mancanze sanitarie, ma anche percosse, deportazioni in paesi in cui non si è mai vissuto, assenza di cibo e indisponibilità di coperte e biancheria intima. Il report denuncia la violazione dei diritti di chi viene rinchiuso nel centro milanese

Pubblicato circa un anno faEdizione del 26 ottobre 2023
«Quel che accade dentro il Cpr di Milano, purtroppo, non ci racconta di un caso di mala gestione ma di un qualcosa di strutturale che ritroviamo in tutti questi luoghi in Italia» dice Nadia dell’associazione Naga e della rete Mai Più Lager – No ai Cpr. L’occasione è quella della conferenza stampa di presentazione del report-denuncia curato dalle due realtà è intitolato Al di là di quella porta – Un anno di osservazione dal buco della serratura del Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano. Lo studio di quanto accade in via Corelli è stato difficile, situazione resa «complicata...

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