Italia
Ingv: «Prevedere non è possibile, ma non si può escludere l’attivazione di altre faglie»
Intervista Parla Alberto Michelini, ex direttore del Centro nazionale terremoti: «Se ne esce solo se si capisce che l’Italia è un Paese sismico per l’80% del suo territorio»
Intervista Parla Alberto Michelini, ex direttore del Centro nazionale terremoti: «Se ne esce solo se si capisce che l’Italia è un Paese sismico per l’80% del suo territorio»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 1 novembre 2016
Alberto Michelini, ex direttore del Centro nazionale terremoti dell’Ingv, sappiamo già che la scossa di 6,5 gradi di magnitudo momento (6,1 magnitudo Richter o locale) è la più forte mai registrata in Italia dal 1980. Un altro mainshock di un “terremoto e puntate” ? È un altro importante evento della stessa sequenza sismica che si è articolata nel mainshock del 24 agosto e in una fase parossistica cominciata il 26 ottobre, con l’evento di Visso. Siamo di fronte all’attivazione di un sistema di faglie che, in modo abbastanza standard direi, produce una sequenza che via via si estende in volume....