Internazionale
Intervento in Libia, Erdogan accetta l’«invito»
Il conflitto si allarga Pronta per la riapertura del parlamento la mozione sul dispiegamento di soldati turchi sul terreno, a sostegno di al-Sarraj. «Se Dio vuole, la bozza passerà l’8 o 9 gennaio». Mosca resta critica e Ankara replica: «Basta aiuti a Haftar, è un signore della guerra». Nei dintorni di Tripoli è stato un Natale di sangue
Gli effetti dell'esplosione avvenuta il 24 dicembre nel mercato di Tagiura – Afp
Il conflitto si allarga Pronta per la riapertura del parlamento la mozione sul dispiegamento di soldati turchi sul terreno, a sostegno di al-Sarraj. «Se Dio vuole, la bozza passerà l’8 o 9 gennaio». Mosca resta critica e Ankara replica: «Basta aiuti a Haftar, è un signore della guerra». Nei dintorni di Tripoli è stato un Natale di sangue
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 27 dicembre 2019
L’invio di soldati turchi in Libia a sostegno del Governo d’Accordo nazionale libico (Gna), sotto assedio da aprile da parte del generale della Cirenaica Haftar, ha ora una data. A rivelarla è stata ieri il presidente turco Erdogan durante un incontro ad Ankara con i membri del suo partito (Akp). «Siccome ora c’è un invito , noi lo accetteremo. Presenteremo una mozione per mandare lì le truppe non appena il Parlamento riprenderà i lavori» ha detto il leader islamista, che poi ha aggiunto: «Se Dio vuole, la bozza passerà in Parlamento l’8 o 9 gennaio». Per la verità, al momento...