Cultura

Irena, l’infermiera salvifica del ghetto di Varsavia

Irena, l’infermiera salvifica del ghetto di VarsaviaL'infermiera Irena Sendler, che operava con il nome Iolanta

Everteen «Tutte le mie mamme» di Renata Piatkowska, illustrazioni di Maciej Szymanowicz, pubblicato da Giuntina

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 19 gennaio 2019
Sotto un melo in giardino, nella via Lekarska 9, di Varsavia, per anni è rimasto sotterrato un barattolo pieno di striscette di carta, all’apparenza di nessuna importanza. Sopra, con la grafia incerta di chi va di corsa e agisce di soppiatto, c’erano scritti solo nomi – veri e falsi – di bambine e bambini ebrei fatti uscire clandestinamente dal ghetto e salvati tramite l’adozione di famiglie che avevano organizzato una rete di soccorso. Di nomi ce n’erano tantissimi: 2500, una specie di catalogo dell’infanzia ritrovata e sfuggita a un viaggio di sola andata come Treblinka. A seppellire lì quel tesoro,...

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