Internazionale
Israele brucia il valico di Rafah. E le «pause» non si vedono ancora
Gaza senza tregua Ormai inutilizzabile l’unico passaggio verso il mondo esterno, chiuso dal 6 maggio. L’esercito: 11 ore di stop al fuoco sul tragitto degli aiuti. Netanyahu: «È inaccettabile». E ieri un raid durante l’attesa degli aiuti ha ucciso otto palestinesi
Il valico di Rafah annerito dal fuoco – Younis Tirawi
Gaza senza tregua Ormai inutilizzabile l’unico passaggio verso il mondo esterno, chiuso dal 6 maggio. L’esercito: 11 ore di stop al fuoco sul tragitto degli aiuti. Netanyahu: «È inaccettabile». E ieri un raid durante l’attesa degli aiuti ha ucciso otto palestinesi
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 18 giugno 2024
Le prime immagini del lato palestinese del valico di Rafah annerito dalle fiamme sono uscite ieri mattina. Unica porta verso il mondo esterno per la popolazione di Gaza, era da quel compound che i palestinesi raggiungevano l’Egitto o tornavano a casa dopo un viaggio all’estero. Prima del 7 ottobre in mano dovevano avere il via libera israeliano, quello egiziano e qualche centinaio di dollari. Ora di soldi ne servono 5mila a testa, li intasca la società egiziana Hala, traffico istituzionalizzato di esseri umani. ORA NEMMENO quella strada è più percorribile: dal 6 maggio, con il lancio dell’offensiva terrestre sulla città...