Internazionale
Israele chiude le porte davanti ai profughi siriani di Deraa
Siria/Israele Il ministro della difesa Lieberman conferma l'invio di aiuti a chi scappa dai combattimenti ma ribadisce che non sarà fatto entrare alcun profugo siriano. Nei giorni scoris era stata la Giordania a chiudere le frontiere
Rifugiati siriani a Mersin
Siria/Israele Il ministro della difesa Lieberman conferma l'invio di aiuti a chi scappa dai combattimenti ma ribadisce che non sarà fatto entrare alcun profugo siriano. Nei giorni scoris era stata la Giordania a chiudere le frontiere
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 giugno 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
Aiutiamoli a casa loro. Israele segue le orme di Matteo Salvini e fa sapere che mandarà altri aiuti agli sfollati di Deraa e di altri centri abitati del sud della Siria coinvolti nei combattimenti tra l’esercito siriano e le formazioni jihadiste, ma non ne accoglierà alcuno nel proprio territorio. E a metterlo in chiaro è stato il ministro della difesa Lieberman. «Seguiamo da vicino la situazione nella Siria meridionale» ha scritto ieri Lieberman in un tweet «saremo disposti ad offrire ogni aiuto umanitario per i civili, le donne e i bambini. Ma non accoglieremo alcun profugo nel nostro territorio». Parole...