Internazionale
Israele, «depositi di bambini» per i figli dei migranti
Migranti Gli africani sono costretti per necessità a lasciare i figli per tutto il giorno in asili nido improvvisati e privi di strutture minime dove le condizioni sono disumane: dall'inizio dell'anno sono morti cinque piccoli. Dal governo Netanyahu intanto nuovo giro di vite sull'immigrazione da Sudan e Eritrea
Protesta migranti africani in Israele – Uriel Sinai
Migranti Gli africani sono costretti per necessità a lasciare i figli per tutto il giorno in asili nido improvvisati e privi di strutture minime dove le condizioni sono disumane: dall'inizio dell'anno sono morti cinque piccoli. Dal governo Netanyahu intanto nuovo giro di vite sull'immigrazione da Sudan e Eritrea
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 aprile 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Quando la sera vado a riprendere i miei due figli, non ho la certezza di trovarli vivi». È la frase agghiacciante pronunciata l’altro giorno da una giovane madre eritrea intervistata dalla radio militare israeliana. Parole che descrivono uno dei drammi più gravi che vivono tanti eritrei, sudanesi e altri migranti africani in Israele, costretti per necessità a lasciare i figli per tutto il giorno in asili nido improvvisati e privi di strutture minime. Sono dei “depositi per bambini” a tutti gli effetti, dove le condizioni sono disumane e pericolose: dall’inizio dell’anno sono morti cinque piccoli, l’ultimo, di soli 4 mesi,...