Internazionale

Israele insiste: durerà mesi. Gaza lotta per trovare un po’ di cibo

In fila per il cibo cucinato da un gruppo di volontari a Khan Yunis foto Ap/Mohammed TalateneIn fila per il cibo cucinato da un gruppo di volontari a Khan Yunis – Ap/Mohammed Talatene

Palestina/Israele Nazioni unite: metà popolazione denutrita, il 90% mangia meno di una volta al giorno. Si spera nell’apertura del valico di Kerem Shalom ai camion di aiuti, ma le procedure vanno a rilento. A sud combattimenti tra israeliani e Hamas. Hanegbi: gli Stati uniti non ci hanno dato limiti di tempo

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 10 dicembre 2023
Al-Mawasi si affaccia sul Mediterraneo, a ovest di Khan Yunis. A sette km in linea d’aria da Rafah, è qui che decine di migliaia di sfollati si sono rifugiati dopo l’inizio dell’offensiva via terra israeliana a sud e l’escalation di quella aerea su Khan Yunis. Israele la ritiene «zona sicura», ma non è che una piccola cittadina, priva di tutto. Gli sfollati montano qualche tenda ma posto non c’è. «Non ci sono bagni. Non c’è acqua. Le persone si contendono l’acqua. Non è una questione di Hamas o Abu Mazen, di Israele o Egitto. Si tratta dei nostri bambini. Paghiamo...

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