Internazionale
Israele, la Corte suprema annulla la riforma giudiziaria
Dopo le proteste Con un voto di 8 a 15, i giudici hanno deliberato che la legge avrebbe causato un danno «grave e senza precedenti alle caratteristiche di stato democratico di Israele»
Benjamin Netanyahu – Ap
Dopo le proteste Con un voto di 8 a 15, i giudici hanno deliberato che la legge avrebbe causato un danno «grave e senza precedenti alle caratteristiche di stato democratico di Israele»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 2 gennaio 2024
La Corte suprema israeliana ha annullato la riforma giudiziaria voluta dal governo di Benjamin Netanyahu. Con un voto di 8 a 15, i giudici hanno deliberato che la legge avrebbe causato un danno «grave e senza precedenti alle caratteristiche di stato democratico di Israele». La legge scritta dal ministro della Giustizia Yariv Levin, nota come «clausola della ragionevolezza», impediva proprio alla Corte suprea e a tribunali di grado inferiore di interferire con decisioni del governo e della Knesset ritenute «estremamente irragionevoli». Contro la riforma hanno manifestato per mesi decine di migliaia di israeliani. Con questa decisione la Corte suprema «prende...