Internazionale
Israele non rinnova i permessi ai funzionari Onu per i diritti umani
Territori occupati 17 organizzazioni per i diritti umani israeliane hanno scritto al ministro degli esteri Ashkenazi per protestare contro la decisione di non rilasciare permessi di soggiorno ai funzionari stranieri dell’Ohchr, l’Ufficio dell’Alto commissario per i diritti umani Michelle Bachelet
Un funzionario dell'Ohchr accanto a una casa palestinese demolita – Ohchr
Territori occupati 17 organizzazioni per i diritti umani israeliane hanno scritto al ministro degli esteri Ashkenazi per protestare contro la decisione di non rilasciare permessi di soggiorno ai funzionari stranieri dell’Ohchr, l’Ufficio dell’Alto commissario per i diritti umani Michelle Bachelet
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 23 ottobre 2020
Michele Giorgio GERUSALEMME
«Il personale dell’Ohchr deve ottenere i visti. Quei permessi sono stati rilasciati per decenni da Israele al personale dell’Ohchr nei Territori palestinesi occupati (Tpo). Ora l’ufficio di cui sei responsabile ha deciso di sospendere il rilascio dei visti ostacolando così il lavoro del Commissario (per i diritti umani). Questi tentativi di censura falliranno: non riusciranno a nascondere le conseguenze della politica di Israele e le violazioni dei diritti umani che commette nei Tpo e non metteranno a tacere il nostro lavoro o quello dei nostri colleghi (stranieri)». Così 17 organizzazioni per i diritti umani e della società civile in Israele...