Internazionale
Israele regala dosi a 20 paesi mentre i palestinesi sono senza vaccini
Diplomazia dei vaccini Il premier Netanyahu vuole inviare 100mila dosi a paesi africani, sudamericani ed europei con i quali ha stretto i rapporti. Ma il suo disinteresse per i palestinesi si sta rivelando un boomerang.
Diplomazia dei vaccini Il premier Netanyahu vuole inviare 100mila dosi a paesi africani, sudamericani ed europei con i quali ha stretto i rapporti. Ma il suo disinteresse per i palestinesi si sta rivelando un boomerang.
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 febbraio 2021
Michele GiorgioGERUSALEMME
C’è o ci sarebbe anche San Marino tra quei 15-20 paesi ai quali Benyamin Netanyahu intende donare migliaia di fiale di vaccino a evidente scopo diplomatico e politico. 100mila dosi di quello Moderna, secondo i media locali. Forte dell’abbondanza di vaccini ottenuti dalle aziende farmaceutiche Pfizer e Moderna e impegnato in una continua campagna di immagine a favore di Israele, il primo ministro vuole regalare un po’ di vaccini a quei leader africani, europei, sudamericani con i quali ha stretto o si prepara a stringere le relazioni. Con maggior piacere a quelli intenzionati a riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele...