Internazionale
Israele verso un nuovo voto anticipato
Crisi politica Dopo la rottura tra Netanyahu e il suo principale partner di governo, il centrista Benny Gantz, sulla legge finanziaria, apparivano residue ieri sera le possibilità di evitare lo scioglimento oggi della Knesset e il ricorso alle urne per la quarta volta in due anni
Crisi politica Dopo la rottura tra Netanyahu e il suo principale partner di governo, il centrista Benny Gantz, sulla legge finanziaria, apparivano residue ieri sera le possibilità di evitare lo scioglimento oggi della Knesset e il ricorso alle urne per la quarta volta in due anni
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 23 dicembre 2020
Michele Giorgio GERUSALEMME
Ricordando i suoi presunti successi nella lotta alla pandemia e gli accordi di normalizzazione con quattro paesi arabi, ieri Benyamin Netanyahu di fatto ha dato inizio alla campagna elettorale che porterà Israele al voto anticipato per la quarta volta in due anni. Apparivano minime in serata le possibilità che il premier di destra e il suo principale partner di governo, il centrista Benny Gantz, potessero raggiungere un compromesso sulla legge di bilancio evitando in extremis lo scioglimento oggi della Knesset e il ricorso alle urne. «Non volevo le elezioni. Il mio partito Likud non le voleva, comunque le vinceremo», ha...