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Italexit dalla Libia, al-Sisi pigliatutto
Petrolio e migrazioni Il presidente golpista egiziano è il vero vincitore del vertice di Sharm el Sheikh con l'Europa che lo investe del ruolo di gendarme africano. E con lui vince il generale libico Haftar. Roma sempre più isolata
Il presidente egiziano al-Sisi – Afp
Petrolio e migrazioni Il presidente golpista egiziano è il vero vincitore del vertice di Sharm el Sheikh con l'Europa che lo investe del ruolo di gendarme africano. E con lui vince il generale libico Haftar. Roma sempre più isolata
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 febbraio 2019
Possiamo cominciare a fare «ciaone» alla Libia, nonostante gli intensi sforzi di dialogo con il generale Khalifa Haftar del nostro ambasciatore Giuseppe Grimaldi Buccino. Dal vertice euro-arabo di Sharm el Sheik è emerso che: 1)al generale al-Sisi è stato assegnato il ruolo di «guardiano» del sud e della Libia, un po’ come a Erdogan per i rifugiati dalla Siria. 2) l’Eliseo ha in programma due vertici con Haftar e Sarraj negli Emirati e a Parigi. A questo aggiungiamo il punto: 3) Haftar, alleato della Francia, della Russia e dell’Egitto, vanta il controllo del giacimento Eni di El Feel. In Libia,...