Politica
Italia agli ultimi posti nel sostegno pubblico alla stampa
Lo studio del Dipartimento editoria Una ricerca comparata degli aiuti pubblici previsti in vari stati europei colloca il nostro paese al penultimo posto nel sostegno diretto pro capite all’informazione (1,11 euro) e nella spesa pubblica in questo settore rispetto al Pil (0,025%)
Lo studio del Dipartimento editoria Una ricerca comparata degli aiuti pubblici previsti in vari stati europei colloca il nostro paese al penultimo posto nel sostegno diretto pro capite all’informazione (1,11 euro) e nella spesa pubblica in questo settore rispetto al Pil (0,025%)
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 giugno 2019
Matteo BartocciROMA
Il dipartimento editoria di Palazzo Chigi, guidato da Ferruccio Sepe, ha presentato ieri durante gli stati generali uno studio molto importante – unico nel suo genere – che getta nuova luce sul sistema pubblico del sostegno al pluralismo in Europa. Lo studio, realizzato non senza difficoltà con le informazioni istituzionali raccolte presso le ambasciate dei paesi europei in Italia e italiane all’estero – è oggi forse la panoramica più completa esistente sui contributi diretti e indiretti erogati in Europa. Presentandolo, il consigliere Sepe ha sintetizzato le due conclusioni a cui è giunto lo studio: il pluralismo è sostenuto con misure...