Internazionale
Italiani con le Ypg, udienza rinviata: «Non cali il silenzio»
Siria/Italia Sorveglianza speciale, il tribunale di Torino deciderà sulla richiesta della Procura il 25 marzo. Per i cinque giovani, la solidarietà dei consiglieri comunali e l’appello di 340 giuristi e intellettuali. Intervista a Davide Grasso
Palazzo di Giustizia di Torino, presidio in solidarietà con i cinque italiani ex combattenti delle Ypg – LaPresse
Siria/Italia Sorveglianza speciale, il tribunale di Torino deciderà sulla richiesta della Procura il 25 marzo. Per i cinque giovani, la solidarietà dei consiglieri comunali e l’appello di 340 giuristi e intellettuali. Intervista a Davide Grasso
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 gennaio 2019
Tutto rinviato al 25 marzo: ieri al Tribunale di sorveglianza di Torino si è tenuta l’udienza che avrebbe dovuto decidere in merito alla richiesta della pm Pedrotta della Procura del capoluogo piemontese di porre in sorveglianza speciale cinque italiani che hanno preso parte in Siria del nord alla rivoluzione di Rojava e alla lotta contro l’Isis. La difesa di Paolo Andolina, Jacopo Bindi, Davide Grasso, Fabrizio Maniero e Maria Edgarda Marcucci, ha presentato le dichiarazioni dei cinque giovani (lette in aula); l’appello dei 340 intellettuali, giuristi e artisti che nei giorni scorsi hanno espresso loro piena solidarietà; l’ordine del giorno...