Cultura

James Lee Burke, la memoria ostinata degli ultimi fantasmi

James Lee Burke, la memoria ostinata degli ultimi fantasmiJames Lee Burke al lavoro nella sua casa di New Iberia – Getty Images

Geografie letterarie Per l’editore Jimenez «Robicheaux», la nuova indagine del detective cajun. Da decenni lo scrittore della Louisiana osserva il lato oscuro e le ferite della società del Sud degli Stati Uniti. Le ombre della coscienza e i volti smarriti nei ricordi si intrecciano alla storia dolente di una terra in cui la violenza e l’oppressione hanno tracciato segni indelebili. Un itinerario definibile con le parole di Flannery O’Connor sul «gotico sudista»: «Un’immagine che unisca un punto della realtà concreta e uno non visibile a occhio nudo»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 maggio 2023
Lo Shadows on the Teche o più semplicemente The Shadows è un’antica magione costruita nella prima metà dell’Ottocento e che per oltre cento anni è passata da una generazione all’altra della medesima famiglia. È forse il simbolo più noto di New Ibera, un piccolo centro della Louisiana, non lontano dalla città di Lafayette e dall’Interstatale 10, una delle più lunghe del Paese che collega la costa del Pacifico alle metropoli del Golfo del Messico. L’EDIFICIO DI MATTONI rossi e colonne di marmo, secondo il gusto neoclassico dell’epoca, dove negli anni tra le due guerre mondiali passarono, ospiti degli eventi mondani...

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