James Lee Burke, la memoria ostinata degli ultimi fantasmi
Geografie letterarie Per l’editore Jimenez «Robicheaux», la nuova indagine del detective cajun. Da decenni lo scrittore della Louisiana osserva il lato oscuro e le ferite della società del Sud degli Stati Uniti. Le ombre della coscienza e i volti smarriti nei ricordi si intrecciano alla storia dolente di una terra in cui la violenza e l’oppressione hanno tracciato segni indelebili. Un itinerario definibile con le parole di Flannery O’Connor sul «gotico sudista»: «Un’immagine che unisca un punto della realtà concreta e uno non visibile a occhio nudo»
Geografie letterarie Per l’editore Jimenez «Robicheaux», la nuova indagine del detective cajun. Da decenni lo scrittore della Louisiana osserva il lato oscuro e le ferite della società del Sud degli Stati Uniti. Le ombre della coscienza e i volti smarriti nei ricordi si intrecciano alla storia dolente di una terra in cui la violenza e l’oppressione hanno tracciato segni indelebili. Un itinerario definibile con le parole di Flannery O’Connor sul «gotico sudista»: «Un’immagine che unisca un punto della realtà concreta e uno non visibile a occhio nudo»