Visioni

Jeff Beck, se la mia chitarra piange dolcemente

Jeff Beck, se la mia chitarra piange dolcementeJeff Beck – Foto Ap

Musica Originalità e spirito di ricerca sono l’eredità lasciata dal musicista inglese

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 13 gennaio 2023
Nessuno suonava la chitarra come Jeff Beck. È un dato di fatto su cui si poteva concordare già prima di martedì, giorno in cui una meningite batterica se l’è portato via. Non è un giudizio di valore, né una sterile classifica postuma. Semplicemente, al netto del ciclone Hendrix, è stato il chitarrista più singolare della sua generazione. Ed era una generazione piuttosto ricca, quella. Geoffrey Arnold Beck, per tutti Jeff, era nato il 29 giugno del 1944, sei mesi dopo Jimmy Page e nove prima di Eric Clapton. Con ordine inverso i tre si sarebbero succeduti, giovanissimi, tra le fila...

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