Internazionale
Jet da guerra a Kiev: Macron apre, tutti gli altri chiudono
Crisi ucraina No all’invio dei caccia dai governi di Washington e Londra. E anche Parigi ci ripensa. Anche la Polonia «toglie» l’elmetto e si tira indietro. L’unica a insistere è la Lituania
Truppe ucraine sulla linea del fronte a Bakhmut, nella morsa del gelo – Getty Images/Marek M. Berezowski
Crisi ucraina No all’invio dei caccia dai governi di Washington e Londra. E anche Parigi ci ripensa. Anche la Polonia «toglie» l’elmetto e si tira indietro. L’unica a insistere è la Lituania
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 1 febbraio 2023
I caccia restano i protagonisti del dibattito internazionale sull’Ucraina, almeno in Occidente. Dopo l’apertura del presidente francese Emmanuel Macron (che lunedì aveva dichiarato: «non è escluso che tra gli aiuti possano essere inclusi anche dei caccia»), ieri il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, si è recato in visita ufficiale a Parigi. Macron è l’unico, almeno in via ufficiale, dei leader europei ad aver tenuto i rapporti con il Cremlino attraverso colloqui telefonici che tuttora proseguono. Negli ultimi tempi, tuttavia, Parigi sembra essersi allineata maggiormente alle direttive Nato aumentando mezzi e munizioni destinati all’esercito ucraino. NELL’INCONTRO di ieri si è...