Cultura
Joël Dicker, quelle pericolose apparenze
L'intervista Parla lo scrittore di Ginevra, autore del romanzo «Un animale selvaggio» per La nave di Teseo. Tra la Costa Azzurra e la Svizzera una trama di segreti si stringe intorno a due coppie benestanti. «In fondo, non conosciamo bene le persone che ci circondano, a volte anche quelle più vicine, persino alcuni dei nostri cari»
Ikon images Foto Ap
L'intervista Parla lo scrittore di Ginevra, autore del romanzo «Un animale selvaggio» per La nave di Teseo. Tra la Costa Azzurra e la Svizzera una trama di segreti si stringe intorno a due coppie benestanti. «In fondo, non conosciamo bene le persone che ci circondano, a volte anche quelle più vicine, persino alcuni dei nostri cari»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 18 maggio 2024
Due coppie, divise dall’estrazione sociale come da professioni e sogni, che condividono però un’esistenza borghese nelle zone residenziali che circondano il centro di Ginevra. Ricordi, e segreti che affiorano dal passato. Una rapina da film in una delle gioiellerie più famose della città svizzera. Gli ingredienti del nuovo romanzo di Joël Dicker, Un animale selvaggio (pp. 440, euro 22, edito come i precedenti da La nave di Teseo) rimandano ancora una volta alla sottile inquietudine che attraversa le pagine del 39enne scrittore ginevrino fin dai tempi del suo capolavoro La verità sul caso Harry Quebert: un crescendo di spaesamento e...