Europa
Josefa: «Sono arrivati i libici e ci hanno picchiato»
Sicuri da morire L’accusa dell’unica superstite al naufragio. Da Open Arms denuncia per omicidio colposo
Sicuri da morire L’accusa dell’unica superstite al naufragio. Da Open Arms denuncia per omicidio colposo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 luglio 2018
«Denunceremo chi, con bugie e falsità, mette in dubbio l’opera di salvataggio e accoglienza svolta dall’Italia»: il Viminale ieri ha attaccato ancora l’Ong catalana Proactiva open arms, arrivata ieri mattina a Palma di Maiorca con il cadavere della donna e del bambino ritrovati martedì con l’unica superstite, Josefa, aggrappata alle assi del fondo del gommone distrutto a 80 miglia dalla cosa libica, 90 da Lampedusa. La donna camerunese, ricoverata in forte stato di choc e con i postumi dell’ipotermia, dopo essere rimasta due giorni a galleggiare in acqua, ha raccontato: «Sono arrivati i libici, ci hanno picchiato e ci hanno...