Internazionale

Judith Butler: «Solo una democrazia radicale può porre fine alla violenza in Medio Oriente»

Judith Butler: «Solo una democrazia radicale può porre fine alla violenza in Medio Oriente»La filosofa Judith Butler – Getty images

Un popolo di troppo Intervista alla filosofa statunitense: «Israele è uno Stato basato su un’occupazione violenta, su espulsioni violente: ha spogliato alcune persone dei loro diritti per produrre la sua democrazia. Serve una forma di coabitazione politica tra uguali». E ancora: «Non difenderò mai Hamas. Ma voglio capire come si è arrivati fin qui: non per scagionarli, per superarli»

Pubblicato circa un anno faEdizione del 17 ottobre 2023
Giansandro MerliINVIATO A BARI
«Non si può dubitare del mio dolore. Ma se dovessi rimanere nella mia indignazione di ebrea senza vedere la devastazione che Gaza ha subito fallirei nella comprensione di un quadro più completo». Judith Butler ha un tono pacato e la voce bassa, la potenza del messaggio è nelle parole e nei gesti. Siamo all’università di Bari dove sta per ricevere, prima in Italia, il dottorato honoris causa in Gender Studies. Nella cerimonia la filosofa statunitense, che tra i tanti libri ha pubblicato La forza della non violenza. Un vincolo etico-politico, parlerà di «immaginazione oltre la paura e la distruzione». Una...

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