Cultura

Julia Phillips, uno spazio infinito per allestire un delitto della camera chiusa

Julia Phillips, uno spazio infinito per allestire un delitto della camera chiusaClare Attwell, «Surging Tides of Consequences», 2018.

Narrativa La scrittrice americana inaugura oggi Pordenonelegge con il romanzo «La terra che scompare», Marsilio. Due bambine scomparse in Kamchatka, tra wilderness e razzismo. Un’indagine che racconta la violenza di genere. Lungo i dodici mesi che seguono la scomparsa di Alëna e Sofija, la storia procede attraverso una serie di ritratti che finiscono però per ricondurre, in un modo o nell’altro, al dramma iniziale. Ma, come in un sistema di centri concentrici, ad ogni tappa l’orizzonte si amplia, consente di vedere qualcos’altro, senza che si perda di vista la terribile ferita del debutto

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 16 settembre 2020
Alëna e Sofija ingannano il pomeriggio in attesa del ritorno della madre spingendosi fin nel centro della città. Camminano sulle spiagge di ciottoli lambite dalle acque gelide che conducono verso il mare aperto e per quella via lontano, verso il Pacifico, lasciandosi alle spalle le coste orientali della Russia. È AGOSTO, ma l’estate da queste parti è appena più mite dell’inverno, non c’è la neve lungo le strade ma il sole che scalda la pelle non fa davvero pensare a una «stagione balneare». Eppure, con le scuole chiuse è tanto il tempo da passare all’aperto per due bambine come loro....

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