Julia Phillips, uno spazio infinito per allestire un delitto della camera chiusa
Narrativa La scrittrice americana inaugura oggi Pordenonelegge con il romanzo «La terra che scompare», Marsilio. Due bambine scomparse in Kamchatka, tra wilderness e razzismo. Un’indagine che racconta la violenza di genere. Lungo i dodici mesi che seguono la scomparsa di Alëna e Sofija, la storia procede attraverso una serie di ritratti che finiscono però per ricondurre, in un modo o nell’altro, al dramma iniziale. Ma, come in un sistema di centri concentrici, ad ogni tappa l’orizzonte si amplia, consente di vedere qualcos’altro, senza che si perda di vista la terribile ferita del debutto
Narrativa La scrittrice americana inaugura oggi Pordenonelegge con il romanzo «La terra che scompare», Marsilio. Due bambine scomparse in Kamchatka, tra wilderness e razzismo. Un’indagine che racconta la violenza di genere. Lungo i dodici mesi che seguono la scomparsa di Alëna e Sofija, la storia procede attraverso una serie di ritratti che finiscono però per ricondurre, in un modo o nell’altro, al dramma iniziale. Ma, come in un sistema di centri concentrici, ad ogni tappa l’orizzonte si amplia, consente di vedere qualcos’altro, senza che si perda di vista la terribile ferita del debutto