Juventus – 15: le motivazioni: «Grave illecito prolungato»
Calcio Il dispositivo della sentenza che lo scorso 20 gennaio ha stabilito una sanzione nei confronti del club bianconero i con una serie inibizioni nei confronti di 11 dirigenti.
Calcio Il dispositivo della sentenza che lo scorso 20 gennaio ha stabilito una sanzione nei confronti del club bianconero i con una serie inibizioni nei confronti di 11 dirigenti.
La redazione consiglia:
Juventus, l’onda lunga della sentenzaNelle motivazione la Corte “si è tenuto conto della particolare gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione e della stessa intensità”
PER QUANTO RIGUARDA la sanzione, sempre nelle motivazione la Corte «si è tenuto conto della particolare gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione e della stessa intensità e diffusione di consapevolezza della situazione». Il motivo che ha quindi determinato la forte penalizzazione in classifica della Juventus è stato proprio: «il disvelamento della intenzionalità sottostante all’alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori». «Il fatto nuovo – come è stato sottolineato dalla Procura federale – è l’assenza di un qualunque metodo di valutazione delle operazioni di scambio e, invece, la presenza di un sistema fraudolento in partenza (quanto meno sul piano sportivo)». In attesa del ricorso del club bianconero, alle porte è anche una nuova inchiesta, sulle cosiddette manovre stipendi della Juventus durante il periodo Covid. La Procura della Federcalcio ha chiesto un proroga di 40 giorni per supplementi di indagini. Il club rischia un’ulteriore pesante sanzione.
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